Il progetto

Un documento, una cartolina, una foto che vede protagoniste le famiglie del proprio territorio e la possibilità di consultare e attivare ricerche sui soldati che hanno partecipato alla Grande Guerra e sono deceduti, permette di aggiungere tasselli fondamentali per la “memoria” delle vecchie e delle nuove generazioni. Il Centro Studi Storico Militari sulla Grande Guerra “Piero Pieri” di Vittorio Veneto ha ideato e realizzato la creazione dell’Archivio della Memoria sulla Grande Guerra, basato su una banca dati digitale liberamente accessibile attraverso un portale web, con il sostegno della Regione del Veneto che nel 2010 ha finanziato la presecuzione del progetto. Il fine è quello di dar vita a un Archivio, che ora si presenta offrendo le prime raccolte familiari analizzate e una prima parte del Censimento dei Caduti della Grande Guerra in Veneto, ma che si svilupperà nel tempo grazie al contributo attivo della cittadinanza e degli studiosi, per presentarsi alla ricorrenza del Centenario dalla fine della Grande Guerra nel 2018 come un importante e autorevole patrimonio documentale, di ricerca e di studio.

Esempio immagine

Nel corso del 2010 e del 2011 è stata avviata dal Centro Studi, con indagini sul territorio, la ricerca e la catalogazione di grossi archivi e la realizzazione dell’importante e corposo Censimento dei Caduti della Grande Guerra in Veneto suddiviso per Comuni di nascita. Il censimento dei Caduti del Veneto viene realizzato utilizzando come fonte l’Albo d’Oro approntato negli anni ’20 dal Commissariato Generale Onoranze ai Caduti in Guerra dipendente dal Ministero della Guerra, che censì i Caduti in ordine alfabetico per gruppi di province. Il tutto viene verificato attraverso il confronto e l’analisi con altra documentazione dell’Ufficio Storico dell’Esercito Italiano. Ora è possibile consultare nel database dell'Archivio il censimento completo di alcuni comuni delle province di Treviso e Venezia. Si tratta dei Comuni in cui nel 2011 si è svolta anche la prima di una serie di raccolte pubbliche di documentazione: sono stati scelti alcuni tra i centri del Veneto che maggiormente hanno risentito degli effetti del conflitto mondiale lungo la linea del Piave (Vittorio Veneto, Nervesa della Battaglia e San Donà di Piave) grazie alla collaborazione delle amministrazioni comunali. Le raccolte pubbliche proseguiranno negli anni successivi in altri centri urbani selezionati nelle diverse province del Veneto. Ora la piattaforma web base realizzata permette così di consultare l’Archivio.